LINEA ACIDO MANDELICO
L’acido Mandelico o Amigdalico è un alfa idrossiacido con 8 atomi di carbonio, derivato dall’idrolisi di un estratto di mandorle amare. È stato sperimentato nei trattamenti dei casi più comuni di inestetismi cutanei come fotoInvecchiamento, pigmentazione irregolare, acne.
Più acido dell’acido glicolico ad una temperatura di 25° C, l’acido Mandelico si è rivelato un efficace peeling esfoliante che agisce procurando un leggero bruciore e rossore. Il principio è particolarmente attivo nella riparazione e nella riattivazione della pelle possedendo proprietà depigmentanti, tali da renderlo un prodotto Indicato nel trattamento di acne infiammatoria non cistica. Si è verificato, inoltre, che, non essendo un fotosensibilizzante, schiarisce più rapidamente le lentiggini rispetto ai comuni alfa idrossiacidi. L’acido Mandelico si può utilizzare nel corso di tutto l’anno, indipendentemente dal fototipo del paziente, per l’assenza del rischio di iperpigmentazione.
IL TRATTAMENTO
1. Pulire la pelle con latte detergente, rimuovere con acqua, passare il tonico e risciacquare.
2. Applicare la lozione pre-peeling, massaggiare delicatamente con la punta delle dita e risciacquare.
3. Applicare il peeling Acido Mandelico 30% sull’area da trattare (no contorno occhi) e a seconda della sensibilità della pelle, lasciare agire per 5-10 minuti e risciacquare accuratamente.
4. Applicare una crema idratante, decongestionante (Crema Vita E o Crema alla Calendula) come un impacco e dopo averla lasciata in posa 10-15 minuti rimuovere delicatamente con delle veline.
5. La Crema Acido Mandelico al 15% può essere usata come mantenimento a domicilio e applicata dopo 5/6 giorni dal primo trattamento, in seguito una volta a settimana oppure 10 giorni a seconda della sensibilità della pelle (verrà valutata dall’estetista). Anche la Crema deve essere lasciata 10-15 minuti e poi risciacquata.
6) Applicare necessariamente una crema protettiva di fattore elevato (Phytosun spf 50+).